Le piantine di cannabis che fanno arrabbiare la Lega

Il 4 Agosto sono state inaugurate le nuove aiuole nell’orto comune dei Giardini Luzzati di Genova, ma la presenza di dieci piantine di cannabis sativa ha fatto scattare immediatamente l’altolà generale.

Il gruppo della Lega in Comune ha diffuso una nota in definisce questa vicenda come “promo devastante per i bambini”, “inaccettabile trovarla nelle aiuole pubbliche”, chiedendo con forma che le piantine vengano rimosse.

 Le dieci piantine erano state sistemate dalla Cooperativa Il CeSto – Giardini Luzzati, con tanto di cartelli informativi, con l’obiettivo di “riqualificare lo spazio a livello informativo e culturale, per far conoscere una pianta considerata tabù”.

Nonostante le piante fossero a norma di legge; la prima reazione, di alcuni residenti della zona, è stata quella di far partire fotografie e telefonate dirette al presidente del Municipio Centro est, il leghista Andrea Carratù, il quale sostiene che questa vicenda abbia origini provocatorie e politiche.

“La scelta di esporle temporaneamente è stata voluta proprio per sottolineare come intorno a questa pianta-tabù, utilizzata fin dall’antichità e progressivamente demonizzata dalla nostra società, sia il caso di aprire un dibattito serio e costruttivo – rimarca il presidente del CeSto Marco Montoli – La legalizzazione poi a nostro avviso è importante proprio nell’ottica di una lotta alle mafie”.