La coltivazione della Canapa sativa e la sua trasformazione, con i suoi utilizzi in campo agroalimentare, oltre che commerciale e ambientale, è intesa al recupero di una tradizione italiana secolare, ormai quasi scomparsa.
La canapa alimentare presenta importanti proprietà nutrizionali; l’assenza di glutine, inoltre, la rende un alimento adatto in caso di celiachia.Il seme di canapa è il seme più nutriente che ci sia.Ha un contenuto di proteine pari al 20/25%, e contiene tutti i 9 amminoacidi essenziali.
Contiene acido linoleico omega-6 e acido alfalinoleico omega-3, che sono acidi grassi essenziali. Inoltre possiede vitamine, fitsteroli, caroteni e minerali. Dalla spremitura a freddo dei semi si può ricavare un olio ad uso alimentare e cosmetico che è considerato un vaccino nutrizionale.
Se utilizzato quotidianamente aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a far abbassare i livelli di colesterolo.Dai semi è possibile inoltre ricavare farine per la creazione di prodotti da forno dolci e salati.In Italia il risveglio culturale sulla proprietà della pianta di canapa ha sempre di più la tavola come suo volano di crescita e sviluppo.
D’altronde siamo in Italia e per noi la bontà e la qualità del cibo che troviamo nel piatto ha sempre avuto un certo peso.La crescita dei consumi di canapa e derivati nel settore alimentare si sta rivelando un vero e proprio vettore di informazioni dal quale le persone iniziano a farsi domande e pretendono, giustamente, di essere informati correttamente.
Ed è così che aumentano i dottori, i nutrizionisti, gli atleti e le persone in generale che sono al corrente delle proprietà nutritive dei semi e dell’olio.Continuano a crescere le aziende che celebrano il connubio di sapori e nutrimenti tra la pianta di canapa e la nostra cultura gastronomica.